Hamelin

dove e quando

lunedì 22 luglio 2024
martedì 23 luglio 2024
ore 18.30 e ore 21.00

AUDITORIUM FLAIANO
Lungomare Colombo 122 – Pescara

Con Fabio Tinella | Drammaturgia e regia Tonio De Nitto | dramaturg Riccardo Spagnulo | Musiche originali Paolo Coletta | Voiceover Sara Bevilacqua | Sound designer Graziano Giannuzzi | Scena Iole Cilento | Burattini Michela Marrazzi | Luci Davide Arsenio | Costumi Lapi Lou | Assistente scenografa Cristina Zanoboni | Costruzione scenica Luigi Di Giorno | Cura della produzione Claudia Zeppi | Amministrazione Emanuela Carluccio | Distribuzione Francesca D’Ippolito | produzione Factory compagnia transadriatica – Fondazione Sipario Toscana | con il sostegno di Segni new generations festival


La storia del pifferaio di Hamelin è ancora avvolta nel mistero. Hamelin è il nome di una cittadina nel nord della Germania dove leggenda e realtà si sono fuse centinaia di anni fa, dove diverse ipotesi non hanno mai risolto il mistero della sparizione di 130 bambini, come riportato nella targa affissa sulla cosiddetta casa dell’accalappia topi. Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta “Saghe germaniche” dei Fratelli Grimm poi.

Ad Hamelin vige ancora il divieto assoluto di suonare musica nella via Senzatamburi, dove anche i cortei in festa che vi arrivano cessano immediatamente ogni suono. Ma cosa è successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione?

Le affinità col tempo buio che stiamo vivendo trovano un’eco stupefacente nel buio che la cittadina di Hamelin stava attraversando a causa del morbo portato dai topi.  Lo spettacolo proverà a raccontare e ripercorrere l’origine di questo mistero giocando su diversi piani: quello temporale diviso tra l’oggi e quello della storia e, infine, il piano della percezione perché adulti e bambini potranno seguirlo attraverso un punto di vista diverso utilizzando un apposito dispositivo che porta i corpi di chi guarda a entrare nella scena in maniera interattiva. 

Ci siamo chiesti in cosa possa consistere oggi la libertà restituita dal pifferaio e possiamo dire che il pifferaio come artista porta una visione diversa da quella degli adulti, in cui c’è spazio per la sorpresa e per il rapimento della bellezza (cose che appartengono all’infanzia). È una figura che cambia di segno, perché il suo rapimento attraverso la musica è uno strappare i bambini ai divieti, alle restrizioni e alla troppa protezione che non li fa crescere.

tout public, dai 5 anni
posti limitati

_info e prenotazioni 
392.0496655 (anche whatsapp)

_segreteria
085.693993

_botteghino
aperto tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 e la sera degli spettacoli

_ingresso
posto unico 7€

via Valle Roveto 39, Pescara – 65124 | tel: 085.4224087 o 392.0496655 | email: info@florianteatro.it